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domenica 10 aprile 2011

Storielle 22

Il Linchetto in Garfagnana

Nell’alta valle del Serchio, della Toscana nord-occidentale, stretta tra l’ Appennino e le Alpi Apuane c’è la Garfagnana.
Testimonianze vive e stimolanti sulla presenza in Garfagnana
di credenze nei Folletti come Linchetto e Buffardello sono ancora molto popolari.
La figura del Folletto è una figura piuttosto comune nel Folklore europeo.
Come gran parte delle credenze, la sua origine risale probabilmente ad epoche preistoriche, già dal VI - III secolo a.C. si dice che i barbari, ( Celti – Liguri ) residenti in questi luoghi credessero in queste creature silvestri.
In Italia il folletto assume diverse denominazioni: Mazarol o Massacro nel Bellunese, Lauru in Puglia, Mazzemarélle in Abruzzo, Lu Pundacchju nella Gallura, ecc… talvolta è semplicemente indicato come Folletto.
In Garfagnana come gia detto è conosciuto come Linchetto, nel vocabolari lucchese alla voce Linchetto si legge “ Spirito non cattivo, ma dispettoso, che va di notte, entra nelle camere, scopre le persone, sconvolge, tramuta gli oggetti che ci sono e sghignazza delle burla che fa.
Il Linchetto è uno spirito allegro e bizzarro e dispettoso, si nasconde nei tini al tempo della vendemmia. arriccia i crini ai cavalli, e si prende gusto a bussare la notte alla porta di quelli che dormono, spingendo al punto di entrare in camera e di buttare per terra i lenzuoli o di mettersi a sedere sulla pancia del povero dormiente, impedendogli così di respirare.
La leggenda dice che in questo caso bisogna levarsi e andare a mangiare in un cantuccio della casa un po’  di pane e un po’ di  cacio, facendo al tempo stesso ( lo scongiuro è un po’ sudicetto, ma d'altronde relata refero  )  i propri bisogni e pronunciando le sacrali parole:  “ Alla faccia del Linchetto mangio e caco questo pane e questo cacetto “.
Oh non dubitate! Lo spirito maligno non se lo farà ripetere due volte, ma a tale ingiuria scapperà via inorridito.
Generalmente il Folletto è denominato Linchetto , Buffardello, Caccavecchia, o Carcavecchia, e come tutti i folletti ha le sue simpatie e antipatie, si mostra amorevole co’ i bambini fino al punto di accarezzarli e cullarli come una mamma, mentre al contrario odia e detesta le vecchiette, che si diverte a fare stizzire con ogni sorta di scherzi e dispettucci.
Molto popolare è la storia che voglio riportare ( scusandone il colorismo volgare ).
Orbene, una volta il nostro Linchetto si accaniva contro un povero giovane della campagna e già gli aveva mandato a monte più di un matrimonio.
Accadeva questo: quel disgraziato si ammogliava e il Linchetto pronto, subito la prima notte, a scoprire gli sposi pizzicando e sculacciando quel povero ragazzo, cosicché il matrimonio veniva annullato per evidenti ragioni.
Ci fù allora una ragazza del paese che, incredula, volle tentare la sorte.
Andò a nozze col giovane sfortunato che cercava alla meglio di mantenere il suo ruolo, ma purtroppo, oramai senza speranze.
La sera del giorno nuziale gli sposi vanno a coricarsi ritualmente: ahimè, l’amore dura poco: Giù le lenzuola, botte allo sposo e risatine proprio canzoniere.
La sposina con l’astuzia di una montanara giocò il tutto per tutto.
Scrive in fretta un biglietto, lo porge al Linchetto: “ To’, portalo in America,…
Il Linchetto scomparisce e i due sposi fanno appena il tempo di riprendere fiato che ecco lui, il furfante, di nuovo a romper le “ uova nel canestro “.
La sposina scrisse altre lettere per la Francia, per la Cina, per la Russia.
Tutte quante non servivano proprio a un bel niente! Dopo dieci secondi il Linchetto è ritornato all’assalto.
“ Aspetta a me!, pensa la furba sposina.
E porge al dispettoso un pelo ricciolo: “ Addrizzalo!,
Il Linchetto si mette in un canto e lavora.
Ma, soggiunse la sposina lo devi far doventare diritto come un fuso! “
Il Linchetto lavora alacremente, i minuti trascorrono, gli sposi indisturbati dimenticano l’umanità tormentata.
Finalmente la sposina si risovviene:
L’hai addirizzato?..
Il Linchetto con una vocina che esala dal regno dei morti, risponde “ Non ce la faccio,.. Ah no? esclama la sposina trionfante, e scoprendosi nuda … Guarda qua: devi addirizzarli tutti prima di giorno….
Il povero Linchetto  spaventato fuggì e non si fece più vedere. 

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